sabato 31 dicembre 2016

Pici zucca e lardo e pecorino


Ormai siamo arrivati alla fine anche di questo 2016.

Non voglio tediarvi su come è stato per me questo anno, però posso fare un veloce resoconto di cosa è avvenuto sul mio blog: ho pubblicato 68 nuove ricette in altrettanti post, ho ampliato il mio pubblico espandendomi su INSTAGRAM dove ho conosciuto altre Blogger e fatto amicizie.

Ho cercato di essere abbastanza costante sul blog, cercando sempre ricette innovative e sfiziose.

Spero vi siate allietati a leggermi e magari cimentati nel preparare alcune delle mie creazioni, con un ottimo risultato!!!!

Grazie per ogni post che avete letto, per avermi seguito, messo un commento o anche solo un mi piace sui social.

E per ringraziarvi ancora una volta vi lascio con l'ultimo post dell'anno con un primo della tradizione Toscana, i PICI, questa volta conditi con un altro prodotto tipico, il Lardo di Colonnata e la zucca.



Ingredienti (x2 persone):

200 g di semola di grano duro
40 g di olio 
acqua qb

Per il sugo:
400 g di zucca
1 cipolla piccola
50 g di lardo in fette spesse 
pecorino grattugiato
1 rametto rosmarino

Mettere l'olio in una ciotola e piano piano iniziare a buttarci la semola amalgamandola. 
Aggiungere acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.

Trasferire l'impasto sull spianatoia e con le mani impastare fino ad avere un panetto omogeneo.

Con il matterello stendere un rettangolo di spessore di mezzo centimetro.
Tagliate per il senso della lunghezza delle strisce di mezzo centimetro di larghezza.

Prendete ogni striscia e arrotolatela 'formando un serpentello' arrotolando i bordi.

Intanto mettere a bollire abbondante acqua salata.

Preparare il sugo tagliando la cipolla in fettine sottili e metterla a soffriggere con dell'olio.

Tagliare la zucca in quadratini e aggiungerla insieme al ramerino alla cipolla, salare poco perché sia il lardo che il formaggio daranno sapidità.

Lasciar cuocere per 10 minuti coperto.

Quando bolle l'acqua buttare i pici che dovranno cuocere per circa 5/6 minuti.

Devono diventare morbidi all'interno.

Scolare i pici e passarli nella padella con il sugo.

Aggiungere il lardo in pezzetti e abbondante pecorino grattato.





sabato 10 dicembre 2016

Gnocchi di zucca e patate su fonduta di formaggio e pancetta alla birra

Eccoci, come potevo non incontrala quest'anno...

Ha bussato e io le ho aperto incurante delle conseguenze, naturalmente è arrivata di venerdì sera, così da poter passare con lei tutto il fine settimana.

Di chi sto parlando? Ma dell'influenza che ti obbliga a stare ferma senza poter cucinare, e ti toglie l'appetito e ti fa venire la nausea a vedere anche solo i cibi su internet.

Oggi sto meglio e posso rimettermi ad aggiornare il mio blog.

L'altra sera in occasione di una cena con gli amici ho fatto degli gnocchi di zucca e patate che ho condito con una gustosa fonduta di formaggio e croccante pancetta cotta nella birra.

Ho ancora il languorino a scriverne.





Ingredienti (x 4 persone):

per gli gnocchi:
250 g patate
250 g zucca 
1 uovo
250 g farina 00

per la fonduta:
80 g gorgonzola
120 g formaggio tipo fontina
latte

per il sugo:
80g pancetta dolce
1/2 bicchiere di birra
1 scalogno

Iniziare a fare l'impasto per gli gnocchi: sbucciare la zucca e le patate, tagliarle a pezzetti e metterli a cuocere a vapore fino a che non si ammorbidiscono. Si possono anche cuocere a microonde coperti, stando attenti però a togliere l'acqua in eccesso quando si schiacciano.

Schiacciarli con il passapatate in una ciotola.

Salarli leggermente e aggiungere la farina.

Amalgamarli con la forchetta, aggiungendo l'uovo sbattuto leggermente.

formare una palla che lasciamo riposare una decina di minuti.

Intanto tagliare lo scalogno e metterlo a soffriggere con dell'olio.

Aggiungere la pancetta a pezzetti e sfumare con la birra.

Cuocere a fuoco medio per far evaporare la birra, spegnere dopo circa 10 minuti.

Preparare anche la fonduta facendo sciogliere a fuoco dolce i due formaggi con il latte.

Mettere a bollire abbondante acqua salata.

Riprendere l'impasto degli gnocchi, suddividerlo in palline e iniziare ad arrotolarle per lungo, a formare dei rotolini.

Tagliare i rotolini per la loro lunghezza e metterli da parte sulla spianatoia con un po' di farina sotto per evitare che si attacchino.

Quando l'acqua bolle buttarci gli gnocchi, sono cotti quando vengono a galla.

Mettere in ciascun piatto un fondo di fonduta, adagiarci sopra gli gnocchi e concludere con la pancetta.



venerdì 2 dicembre 2016

Cocottine patate e broccoli al gorgonzola


Un antipasto, un secondo o un contorno, questo piatto può essere gustato come e quando volete, adatto anche ai vegetariani e veloce da preparare.


Ingredienti (x 4 persone):
2 patate 
gorgonzola
1 broccolo
3 cucchiai di farina gialla
erba cipollina

Sbucciare le patate e tagliarle a fettine sottili.

Metterle in ammollo 10 minuti in acqua fredda.

Tagliare le cime del broccolo e metterle a cuocere a vapore fino a che non sono morbide, salarle una volta cotte.

Accendere il forno a 180°C.

Asciugare le patate e metterle su una teglia da forno.

Salarle e passarci un filo d'olio.

Cuocere nel forno per 15 minuti e poi toglierle dal forno, lasciandolo acceso.

Prendere le 4 cocottine.

Riempirle con uno strato di patate, poi di broccoli e aggiungere gorgonzola a volontà, a seconda del gusto che si vuole dare.

Finire con un altro strato di patate.

Cospargere il sopra con altro gorgonzola.

Spolverare con della farina gialla, l'erba cipollina a pezzi e un filo d'olio.

Infornare per 20 minuti a forno ventilato.




mercoledì 23 novembre 2016

Torta salata di melanzane al pomodoro e pesto




Avevo voglia di una torta salata e avevo il frigo pieno di avanzi.

Così ho preparato con la pasta brisè un piatto unico con della melanzana cotta a funghetto, con della pomarola, preparata da me in estate, arricchita di pesto, di cui me ne era rimasto un po'nel vasetto.


Ingredienti:
1 rotolo di pasta brise integrale
1 melanzana
1/2 barattolo di pomarola (o passata di pomodoro)
2 cucchiai di pesto 
1 cipolla
125 g di ricotta fresca

Lavare la melanzana e tagliarla a tocchetti piccoli.

Pulire la cipolla e farla a pezzetti.

In un padella mettere un filo d'olio e metterci a imbiondire la cipolla.

Dopo 5 minuti aggiungere la melanzana e far cuocere per 15 minuti.

Aggiungere la pomarola, o la passata e lasciar cuocere per altri 5 minuti.

Accendere il forno a 180°C.

Stendere la pasta brise su una teglia rivestita da carta da forno.

Nella pentola fuori dal fuoco aggiungere la ricotta e mescolare.

Mettere l'impasto nella teglia.

Completare con il pesto adagiato sopra l'impasto.

Cuocere per 25 minuti a forno ventilato.


sabato 19 novembre 2016

Torta marmorizzata con crema di nocciole


Per una cena dai suoceri l'altro pomeriggio ho pensato di portare un dolce.

Avevo visto su interne molte ricette di questa torta marmorizzata.

Sono in realtà due impasti, uno al cioccolato e uno semplice, che uniti insieme danno un effetto marmorizzato.

Ho voluto quindi fare un mia ricetta di questo dolce, ho usato invece del solito cacao la crema di nocciole che avevo preparato l'altro giorno, ed ho alleggerito l'impasto con l'aggiunta di yogurt magro.



Ingredienti:
100 g zucchero di canna
2 uova
120 g burro
250 g farina 00
1 bustina di lievito
130 g yogurt bianco magro
sale
2 cucchiai di crema di nocciole

Accendere il forno a 180°C.

Montare le uova con lo zucchero con le fruste fino ad ottenere una crema spumosa.

Aggiungere lo yogurt e il pizzico di sale.

Sciogliere il burro ed aggiungere al composto.

A parte unire la farina con il lievito e mettiamo poco per volta ad amalgamarsi all'impasto.

Dividere l'impasto in due parti e una delle due aggiungerci la crema di nocciole.

Prendere la teglia, io ho usato una a cerniera di 24 cm, imburrarla e infarinarla.

Alternare un cucchiaio di impasto bianco e uno al cioccolato, iniziando dal centro e formando dei cerchi mentre si posa.


Infornare per 35 minuti.


venerdì 11 novembre 2016

Pici all'aglione


Avevo già postato una ricetta di questa pasta molto particolare che fa parte della tradizione Toscana, soprattutto del senese, QUI la ricetta.

L'altra volta l'avevo condita con un sugo non proprio tipico toscana, invece se capitate nelle osterie tipiche della zona di Siena troverete nel menù questi Pici all'Aglione.

L'aglione è un tipo di aglio che si trova in bassa Toscana, e si usa per questo sugo di origine contadine e semplici, a base di tanti spicchi di aglio, arricchito da pomodoro che smorza il sapore pungente dell'aglio.


Ingredienti:

per i pici:
200 g semola
40 g olio
acqua
per il sugo:
 4 spicchi aglio
350 g pomodoro
olio

Mettere l'olio in una ciotola e piano piano iniziare a buttarci la semola amalgamandola. 
Aggiungere acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.

Trasferire l'impasto sull spianatoia e con le mani impastare fino ad avere un panetto omogeneo.

Con il matterello stendere un rettangolo di spessore di mezzo centimetro.
Tagliate per il senso della lunghezza delle strisce di mezzo centimetro di larghezza.

Prendete ogni striscia e arrotolatela 'formando un serpentello' arrotolando i bordi.

Intanto mettere a bollire abbondante acqua salata.

Quando bolle buttare i pici che dovranno cuocere per circa 5/6 minuti. Devono diventare morbidi all'interno.

Preparare il sugo schiacciando gli spicchi d'aglio nella padella con dell'olio.

Far dorare l'aglio stando attenti che non si bruci, schiacciandolo con la forchetta in modo che rimanga  a pezzetti piccoli.

Aggiungere il pomodoro e far cuocere per 15 minuti, fino a quando non si è un po' rappreso.

Appena sono cotti i mici scolarli e ripassarli in padella con il sugo.

domenica 6 novembre 2016

Torta mele e castagne sciroppate



Domenica con tempo incerto, il primo freddo, stanca della settimana, cosa c'è di meglio che coccolarsi con un dolce che richiama all'Autunno che ormai ha scacciato il caldo e il sole.

Avevo voglia di fare una torta di mele, poi mi sono ricordata che mi avevano regalato un barattolo di marroni interi in sciroppo di zucchero di canna, così ho aggiunto entrambi nel dolce.

Non ho usato lievito chimico, ma cremar tartaro, ho visto che i dolci lievitano bene ed è sicuramente più naturale.

A chi non trovasse le castagne sotto sciroppo le può preparare prima facendo uno sciroppo di acqua e zucchero e immergendoci delle castagne bollite sbucciate; fatele poi raffreddare.

Ingredienti:
2 uova
60 g zucchero
70 g burro
pizzico di sale
2 mele grosse (circa 300g)
15 castagne sciroppate
200 g farina
50 g fecola di patate
lievito per dolci (ho usato mezza bustina di cremor tartaro)
1/2 limone
1/2 bicchiere di latte

Sbattere le uova con lo zucchero con la frusta, e intanto mettere a fondere il burro.

Unire il burro al composto.

Aggiungere il pizzico di sale.

Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti piccoli, metterli in una ciotola e irrorare di succo di limone.

Accendere il forno a 180°C.

In una ciotola setacciare le due farine e il lievito.

Aggiungere al composto il latte.

Iniziare ad incorporare la farina poco per volta mescolando bene.

Prendere la teglia da forno imburrarla e infarinarla.

Mettere le mele e 12 castagne spezzettate all'interno dell'impasto, e versarlo nella teglia.

Livellare la superficie e aggiungere sopra le altre castagne intere.

Cuocere in forno statico per 35 minuti.




venerdì 4 novembre 2016

Riso integrale zucchine e zafferano


L'altra sera per cena avevo voglia di un risotto.

Il frigo scarseggiava di ingredienti appetitosi, ad eccezione di due zucchine, così ho pensato di usarle insieme a dello zafferano.

Io avevo dello zafferano in pistilli ma può essere anche usato in polvere.

Ingredienti (x2 perone):
160 g riso carnali integrale
1 cipolla piccola
2 zucchine verdi
1 cucchiaino di zafferano in pistilli (1 bustina)
brodo vegetale

Far soffriggere la cipolla a pezzetti piccoli in poco olio.

Togliere la cipolla dalla padella e tenere da parte.

Mettere un goccio d'olio nella stessa padella e metterci a tostare il riso, girando spesso per 5 minuti a fuoco medio.

Scaldare il brodo e aggiungerne 2 mestoli al riso.

Intanto tagliare a pezzetti le zucchine e aggiungerle insieme alla cipolla al riso.

Abbassare il fuoco e far cuocere fino a cottura del riso, aggiungendo brodo via via che si asciuga.

Quando mancano 5 minuti dalla cottura sciogliere lo zafferano in una tazzina di brodo e aggiungerlo alla cottura.

Spegnere il fuoco e lasciare riposare 5 minuti prima di servirlo.


lunedì 31 ottobre 2016

Buona festa a chi la festeggia!!!!

Anche se qua in Svezia Halloween non viene festeggiato il 31 ottobre, ma il primo sabato di novembre...l'aria di festa si sente già per le stradine del centro. Questi Svedesi sono anche abili ad intagliare le zucche, ne ho trovate di tutte le forme 🎃!

venerdì 21 ottobre 2016

Tiramisu alla birra con gelato e cioccolato

Avevo preparato del gelato ai fichi il giorno precedente, e ne era avanzato un po'.

Ho trovato in dispensa una confezione già aperta di savoiardi, quindi prima che fossero da buttare ho deciso di preparare una specie di tiramisu. Invece della solita crema di mascarpone, ho optato per l'uso del mio gelato ai fichi.




Ho reso il tutto ancora più gustoso cospargendolo di cioccolato fondente.

Consiglio di non prepararlo troppo in anticipo perché dovendo rimetterlo in freezer, rischia di diventare troppo duro.

Io l'ho preparato un'ora e mezzo prima.

Ingredienti (per 2 monoporzioni)
8 savoiardi
1 bicchierino di birra bionda
gelato 
cioccolato fondente
zucchero (io non l'ho aggiunto)

In una ciotola mettere la birra aggiungendo un goccio d'acqua.

prendere le ciotole monoporzioni, inzuppare i savoiardi nella birra da entrambi i lati e adagiarli all'interno delle ciotole.

Fondere il cioccolato a bagnomaria o a microonde.

Spargere metà del cioccolato sui savoiardi.

Prendere il gelato tenendolo fuori dal freezer per 10 minuti, fino a che non si ammorbidisce appena.

Spargere il gelato sui savoiardi.

Completare gli strati con il resto del cioccolato e mettere in freezer fino al momento di servire.



lunedì 17 ottobre 2016

Gelato al Jack Daniel's con gelatiera


Ormai è quasi a fine il tempo dei gelati, si inizia a sentire la voglia di coprirsi e di deliziarsi con qualcosa di caldo che ci riscalda anima e corpo, per alcuni invece il gelato non ha stagioni, io comunque vi lascio questa mia ricettina a ci va di provarla o di lasciarla da parte per il prossimo caldo.

E' un gusto non adatto a tutti, solo a chi piace il sapore intenso del jack, che viene ben esaltato in questo dessert.

La ricetta l'avevo letta su internet e mi aveva subito incuriosito, così ho provato a farla con la mia gelatiera della Kitchen Aid.

Ingredienti:
125g latte
125 g panna fresca
50 g zucchero
2 tuorli
50 g Whiskey

In un pentolino sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad un composto spumoso.

Scaldare il latte con la panna quasi ad ebollizione.

Versare il latte e panna nella ciotola con i tuorli.

Con una frusta amalgamare il tutto.

Rimettere sul fuoco senza raggiungere il bollore, circa 80°C.

Lasciare raffreddare completamente.

Aggiungere il liquore e mettere nella gelatiera.

Azionarla e far andare per circa 60 minuti.

Essendoci l'alcol ci vuole più tempo a formarsi i cristalli, io l'ho messa in freezer quando ancora non aveva preso completamente la consistenza del gelato.

Lasciare in freezer per qualche ora e vedrete che è poi pronto.

La comodità di questo gusto è che, grazie alla componente alcolica, non si ghiaccia nemmeno il giorno seguente.

giovedì 13 ottobre 2016

Testaroli alla zucca gialla



Ho già postato una ricetta dove utilizzavo i Testaroli, vedi QUI.

Sono una pasta tipica della Lunigiana, in alta Toscana, composti da acqua, farina e sale.

Vengono cotti in particolari testi di terracotta di forma circolare e ne risulta un grosso disco che viene poi tagliato a losanghe e cotto in acqua bollente.

Solitamente si condiscono con l'altrettanto tipico Pesto Ligure, a base di basilico e pinoli; sta volta visto l'arrivo ormai imminente dell'autunno, li ho preparati con una crema di zucca.

Ingredienti (x4 persone):
1 testarolo

per il sugo:
500 g zucca gialla
1 cipolla 
pecorino 

Preparare il sugo tagliano la cipolla e mettendola ad appassire con dell'olio in una padella.

Togliere la buccia alla zucca e tagliarla a pezzetti.

Metterla con la cipolla a cuocere con l'aggiunta di acqua.

Salare e lasciar cuocere per 15 minuti.

Una volta pronta frullare il tutto con il frullatore ad immersione.

Mettere a bollire abbondante acqua salata.

Intanto tagliare il disco in losanghe.

Una volta raggiunto il bollore spegnere il fuoco e buttarci le losanghe per 2 minuti.

Scolarli e metterli nel piatto.

Metterci sopra la crema e grattandoci il pecorino secondo i gusti.


domenica 9 ottobre 2016

Bruschette con formaggio e purea di melanzane alla menta

L'altra sera avevo un'amica a cena e volevo preparare un antipastino veloce perché non avevo troppo tempo e improvvisato visto i pochi ingredienti che proponeva il mio frigo.

Da quando ho preparato l'hummus di melanzane, ricetta QUI, mi sono appassionata ancora di più a questa verdure.

Ho così portato in tavola dei crostini con una base di formaggio spalmabile, ricoperti dalla crema di melanzane, insaporite alla menta.



Ingredienti (x2 persone):
3 fette di pane(il mio integrale)
1 melanzana tonda
formaggio spalmabile
4 foglioline di menta
semi di sesamo

Togliere la buccia alle melanzane e tagliare la polpa in pezzetti piccoli.

Metterli in un piatto da microonde e cuocerli per qualche minuto coperti, fino a che non diventa morbida.

Mettere la polpa in un frullatore insieme alla menta e a del sale e frullare.

Tostare i semi di sesamo in un padellino antiaderente per qualche minuto, stando attenti che non si brucino.

Tostare anche le fette di pane.

Comporre i crostini spalmando il formaggio sul pane.

Ricoprirli di purea di melanzana e finire con i semini sopra.

Serviti caldi sono l'ideale.

mercoledì 5 ottobre 2016

Tortine carote e mandorle con farina di riso

Mi sono sempre piaciute le merendine della mulino bianco le Camille. L'altra mattina mi sono tornate in mente, così le ho volute preparare.



Le avevo già provate a fare anni fa, ma questa volta ho trovato una ricetta molto valida, ho usato la farina di riso che le ha rese molto soffici e leggere (e anche adatte alle persone intolleranti al glutine), e lo zucchero di canna che ormai uso per quasi tutte le mie creazioni.


Ingredienti:
250 g carote
70 g mandorle (o farina di mandorle)
100 g zucchero di canna
2 uova
90 g olio di semi 
20 g olio di oliva
1 bustina di lievito per dolci (io ho usato cremar tartaro)
160 g farina di riso
20 g farina 00 (o adatta ai celiaci)
sale
1 limone non trattato

Se usate le mandorle intere vanno spellate e poi ridotte in farina con il mixer.

Pulire le carote e metterle nel mixer per tritarle.

Aggiungere anche i due tipi di olio e far andare fino ad ottenere una crema.

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, con le fruste fino ad ottenere una crema spumosa.

Unire in un'altra ciotola le due farine e il lievito.

Unire alle uova e zucchero le carote e il pizzico di sale.

Amalgamare il tutto con una spatola e poco per volta anche le farine.

Grattugiare nell'impasto la buccia del limone.

Accendere il forno a 180°C.

Suddividere l'impasto in 12 pirottini di carta e adagiarli all'interno della teglia per muffin.

Cuocere a forno caldo per 25 minuti.





domenica 2 ottobre 2016

Tarte Tatin pesche e mele light vegan


Chiunque è passato dalla Francia avrà assaggiato questa meraviglia di torta che solitamente si prepara con le mele.

Questa volta ho voluto farla con l'aggiunta di pesche, e siccome è un dolce molto molto calorico, i francesi amano abbondare di burro, l'ho reso più leggero. Ho fatto una base con lo yogurt e l'acqua senza aggiungere burro all'impasto.

Naturalmente non ha la stessa consistenza morbida della classica Tatin, ma risulta un po' più croccante, l'importante è lasciare la frutta in pezzi molto grossi così sentire il loro gusto ad ogni morso.


Ingredienti:

per la base:
125 g yogurt 
300g farina 00
1 cucchiaio di zucchero di canna
3 cucchiai di acqua

per il sopra:
2 mele
2 pesche
zucchero di canna
10g burro (non per la versione vegan)

Preparare l'impasto mettendo insieme lo yogurt con la farina, lo zucchero e l'acqua, amalgamare cercando di lavorarlo il meno possibile.

Formare una palla e metterla in frigo a riposare.

Intanto prendere una pirofila da forno e mettere i pezzetti di burro sulla base. (nella versione vegan si può sostituire con un goccio di acqua.

Sbucciare la frutta, togliere il torsolo e il nocciolo e tagliarle in 4 spicchi ciascuna.

Adagiarle alternate sulla priofila.

Spolverare con abbondante zucchero e mettere a caramellare in forno caldo a 190°C per circa 10 minuti.

Quando sono diventate morbide, stando attenti che non bruci troppo lo zucchero, casomai aggiungere un goccio di acqua. Toglierle dal fuoco.

Stendere la pasta con una grandezza quanto quella della pirofila e adagiarla sopra la frutta.

Aspettare che il forno abbia raggiunto i 190° e cuocere per 20 minuti.

Una volta tolto dal forno capovolgere la torta e servire tiepida accompagnata da una pallina di gelato.

Io l'ho portata in tavola con del gelato preparato da me al cappuccino, e l'accostamento è stato gradito.

giovedì 29 settembre 2016

Fiori di zucca ripieni di guacamole in forno

Ricettina nata per caso un giorno in cui il mio vicino di casa mi aveva portato dei freschissimi zucchini ornati di splendidi fiori.

Mi piacciono particolarmente i fiori di zucca, ho la fortuna in estate di avere spesso zucchine appena colte con i fiori, molte volte li preparo cuocendoli semplicemente in padella.




Ingredienti:
10 fiori di zucca freschi
1|2 avocado maturo
5 g succo di lime
1/2 scalogno (facoltativo)
sale


Preparare la salsa guacamole sbucciando l'avocado e tagliarlo a pezzetti.

Metterlo in una ciotola insieme al lime e schiacciarlo con una forchetta.

Aggiungere un pizzico di sale e un goccio d'olio.

Se si vuole usare lo scalogno si taglia a pezzettini piccoli e si aggiunge alla salsa.

Si lascia riposare 10 minuti in frigo.

Pulire i fiori togliendo il pistillo interno, stando attenti a non romperli.

Accendere il forno a 190°C.

Riprendere la salsa e riempire i fiori con essa.

Metterli su una pirofila e infornare per 15 minuti passando altri 5 minuti sotto il grill.





domenica 25 settembre 2016

Risotto al melone e taleggio




Avevo letto girovagando su internet del risotto fatto con il melone, e la cosa come al solito mi aveva incuriosito.

Il melone già altre volte l'ho utilizzato per ricette salate, come l'insalata melone e feta vedi QUI.

Nella mia versione di risotto l'ho accostato ad un formaggio che mia mamma aveva comprato il giorno prima, il Taleggio.

Il sapore delicato del melone si accompagna bene al forte e deciso del formaggio, e il risultato è una ricetta che sa d'estate.

Ingredienti(x 4 persone):
340 g di riso carnali
1/2 melone retato
1 scalogno
60 g taleggio
sale
pepe
olio

Tagliare lo scalogno a fettine sottili e metterlo ad imbiondire con dell'olio nella padella.

Quando si è ammorbidita toglierla dalla padella e mettere a tostare il riso per 5 minuti girando spesso.

Salare, e poi aggiungere dell'acqua calda.

Cuocere il riso aggiungendo acqua quando bisogno.

Intanto tagliare il melone a quadratini e metterne 2/3 a marinare con dell'olio del sale e pepe.

L'altra parte del melone metterlo con il riso a 5 minuti dalla fine della cottura.

Spegnere il riso quando cotto e mantecarlo fuori dal fuoco con il taleggio.

Servire nel piatto accompagnato da il melone marinato.





domenica 18 settembre 2016

Gelato ai fichi e sciroppo d'acero




Ormai da quando ho la mia gelatiera della kitchenaid sperimento vari tipi di gusti, ora che la frutta è di stagione ne approfitto. L'altro giorno ho usato i fichi freschi che mi erano arrivati appena colti il giorno prima.

Ho usato una base di latte e panna, invece del solito sorbetto perché tende meno a ghiacciarsi in freezer se non lo finisco subito.

Ingredienti (x4 persone):
300 g fichi + qualche fico di guarnizione
200 g latte
80 g panna fresca
15 g zucchero di canna
30 g sciroppo d'acero

Mettere a scaldare il latte con la panna fino quasi all'ebollizione (circa 80°C).

Spegnere e mettere a freddare.

Ridurre ad una purea i fichi, io uso il frullatore ad immersione.

Aggiungere lo sciroppo d'acero e lo zucchero e per ultimo il latte con la panna.

Frullare ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Raffreddare completamente in frigo.

Accendere la gelatiera e versarci il composto, far andare per il tempo necessario, a me circa 50 minuti.

Se non è ben formato il gelato, lasciare in freezer qualche ora e servire guarnendo con un fico fresco.


giovedì 15 settembre 2016

Cous Cous pomodori secchi e scamorza


Qua il caldo si fa sentire ancora, anche s oggi si è presentata un o' di pioggia.

Senza troppa voglia di accendere forni e fornelli, cerco di preparare piatti da poter servire freddi al momento, che hanno bisogno di poca cottura e che rinfrescano a mangiarli.

Il cous- cous può essere un'idea ottimale, si compra precotto quindi per prepararlo bastano 10 minuti, senza dover stare davanti ai fornelli per controllarlo.

Si può condire in mille modi diversi, questa volta ho scelto un condimento vegetariano con pomodori secchi e freschi, e formaggio a pasta fresca come la scamorza, la mia affumicata così da dare più sapore al piatto.

A chi piace il gusto piccante si aggiunga anche un podi peperoncino.



Ingredienti (x 2 persone):
100g di cous cous precotto
100g acqua 
sale
olio EVO
4 pomodori secchi 
1 pomodoro fresco
2 fette di scamorza affumicata
peperoncino

Preparare il cous cous mettendo a scaldare, senza farla bollire l'acqua con un po' di sale.

Mettere l'acqua nel cous cous, coprire e lasciare riposare per 5 minuti.

Intanto preparare il condimento tagliando a pezzettini tutti uguali sia i pomodori che il formaggio.

Con una forchetta girare il cous cous con un cucchiaio di olio.

Unire il condimento e aggiungere del sale, il peperoncino, e dell'olio.

Mettere a raffreddare in frigo prima di portare in tavolo.




domenica 11 settembre 2016

Schiacciata di fichi con lievito madre



Dopo essere stati un pomeriggio a raccogliere fichi, io e la mamma, ne avevamo un bel bottino.

Non potendo mangiarLI tutti appena colti, ne risente la mia infiammazione, li abbiamo portati al mare per decidere come usarli.

Il pomeriggio appena arrivati abbiamo preparato una gustosa marmellata, ma ne avevamo ancora tanti a disposizione.

Avendo anche portato il mio lievito madre già rinfrescato, ho deciso di fare una semplice schiacciata da arricchire con i fichi al naturale e un po' di zucchero di canna.

Appena sfornata era un paradiso per il gusto, dove i fichi appena cotti sprigionavano al meglio la loro dolcezza rimanendo comunque consistenti.

Ingredienti:
per la pasta:
80 g di lievito madre rinfrescato
200 ml acqua
un goccio di latte (da omettere se vegan)
250 g farina (la mia era 150 g manitoba, 100 g farina integrale)
1 pizzico di sale
zucchero di canna

15 fichi freschi

Preparare almeno 6-8 ore prima l'impasto per la schiacciata:

Mettere in una ciotola il lievito, l'acqua e un cucchiaino di zucchero e amalgamare bene.

Unire le due farine nella ciotola iniziando ad impastare con le mani.

Aggiungere il sale e un goccio di latte a seconda della consistenza dell'impasto, deve risultare non appiccicoso ma nemmeno secco.

Formare una palla che copriamo con la pellicola e mettiamo a lievitare.

Passato il tempo del raddoppio riprendere l'impasto.

Accendere il forno a 180°C.

Stenderlo su una teglia da forno (io ho dato una forma tonda).

Cospargere con dello zucchero di canna in superficie.

Tagliare i fichi a metà e disporli sulla schiacciata.



Infornare a forno caldo per 25 minuti circa.

Mangiarla il appena sfornata o subito dopo!!!!!!





sabato 10 settembre 2016

Gazpacho versione 2.016

Avevo già postato la ricetta del mio gazpacho, ma come ogni estate al mare, non posso non preprarlo per la gioia del mio babbo.

Sicuramente con il caldo afoso, e dopo una giornata in spiaggia, un aperitivo rinfrescante a base di pomodori, che ora sono nel loro periodo migliore, è perfetto!

Quest'anno l'ho preparato senza cetriolo ma con l'aggiunta di peperoncino verde, i picadillos che hanno una leggera piccantezza.



Ingredienti:
600 g pomodori maturi
1 picadillo
1/2 cipolla
1/2 spicchio d'aglio
2 peperoni
3 cucchiai d'olio EVO
3 cucchiai di aceto
1 fetta di pane
1 bicchiere scarso di acqua molto fredda 
sale
pepe

Scottare i pomodori per 20 secondi in acqua calda per toglierli la buccia, tagliarli a pezzi.

Mettere a bagno la fetta di pane con l'aceto e poca acqua.

Frullare tutti gli ingredienti, eccetto il picadillo, fino ad ottenere una crema abbastanza liquida.

Aggiustare di sale e pepe;  tenere in frigo qualche ora prima di servirla fredda.

Al momento di servire guarnire con fettine di picadillo sopra.

lunedì 5 settembre 2016

Patatine al forno alla paprica e sale nero


Avevo letto su internet la ricetta per preparare delle patatine come quelle che si comprano per gli aperitivi. La ricetta prevedeva il friggerle, io invece la solita salutare direbbe qualcuno, le ho cotte al forno. Un po' perché sono più leggere, ma anche per comodità, avevo il forno acceso e con il caldo torrido la voglia di mettere su anche l'olio per friggere era zero. Risultato: non proprio come quelle comprate ma comunque croccanti e appetitose.

Si possono condire con quello che ci piace, io ho optato per dargli del colore con della paprica e del sale in fiocchi nero.

Ingredienti:
patate
sale grosso
paprica
sale nero
acqua ghiacciata

Lavare le patate e sbucciarle, metterle in una ciotola con dell'acqua calda per qualche minuto. 

Intanto preparare una ciotola con acqua ghiacciata e sale grosso.

Tagliarle a fettine sottilissime, io mi sono aiutata con una mandolina, e trasferirle nella ciotola con l'acqua ghiacciata.

Metterle in frigo per tutta la notte.

Il giorno dopo toglierle dall'acqua e sgocciolarle su della carta da cucina.

Accendere il forno a 180°C.

Mettere le patate su una placca rivestita da carta da forno.

Spolverare con la carica e il sale nero.

Infornare per pochi minuti, fino a che non diventano croccanti, attenzione che tendono ad annerirsi facilmente, essendo molto sottili.






venerdì 2 settembre 2016

Lasagne al pesto



Le lasagne al pesto sono un piatto che si trova in Liguria, esaltate dal loro basilico profumato, si preparano con estrema facilità e velocità.

Più di una volta le ho fatte mangiare a persone che non le avevano mai assaggiate, quindi possono essere un primo piatto per stupire gli ospiti....e poi a chi non piace il pesto?!!!!

Ingredienti:
250 g sfoglia pronta per lasagne
1/2 l di latte
1 vasetto di pesto (250 g)
parmigiano grattugiato
pecorino grattugiato
sale
pepe


per la besciamella:
1/2 l di latte
50 g burro
50 g farina 00
sale

Preparare la besciamella

In un pentolino scaldare il latte.

In una pentola capiente scaldare il burro con la farina, formando il roux, sempre girando.

Unire il latte al roux e con una frusta girare velocemente eliminando tutti i grumi.

Lasciare cuocere fino a che non si addensa. Salare e aromatizzare con la noce moscata.

Unire il pesto alla besciamella.

Preparare la lasagna.

Prendere la teglia e spargere in fondo un cucchiaio di salsa.

iniziare gli strati con la sfoglia.

Sopra metterci abbondante besciamella e una gratta di formaggio.

Continuare gli strati fino a finire con la besciamella e il formaggio.

Accendere il forno e infornare a 180°C per 20 minuti, e continuando 5 minuti sotto al grill per dare più croccantezza.


lunedì 29 agosto 2016

Mousse di avocado al cioccolato e cocco

Avevo comprato un avocado particolarmente dolce, non ho capito se era una varietà diversa.

Non riuscendo a mangiarlo in insalata ho deciso di sperimentare una ricetta che avevo visto qualche tempo fa su internet, dove avevo scoperto che questo meraviglioso frutto può essere utilizzato anche per ricette dolci.

Ho provato a frullarlo insieme a del cacao ed è risultata una mousse molto cremosa.



Provate a farla e a sfidare chiunque a capire con che cosa sia preparata, ha la consistenza delle tradizionali mousse preparate con la panna montata, invece è molto più leggera ed è adatta a chi non vuole usare i latticini.

Ingredienti (x 4 coppette):
1 avocado maturo 
10 g di cacao amaro
100 g di latte (il mio di soia)
50 g di succo d'agave 
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
20 cubetti di cocco disidratato 

Tagliare a metà l'avocado, togliere il nocciolo e la buccia esterna.

Mettere il frutto nel contenitore del frullatore insieme al cacao, lo zucchero e il succo.

Iniziare a frullare aggiungendo via via il latte, finché non si ottiene una mousse abbastanza densa.

Suddividerla nelle coppette e aggiungere sopra 5 cubetti di cocco su ognuna.

Mettere in frigo per almeno 2 ore.



sabato 20 agosto 2016

Cheesecake tropicale freddo


Continuano le mie ricerche e prove di sperimentare nuovi gusti di Cheesecake.
Questa ricetta, come altre ultimamente, prende spunto dal libro che mi hanno regalato qualche mese fa, che come al mio solito ho poi rivisitato a modo mio.

Sono rimasta molto contenta di come è venuta, è un dolce estivo, senza la cottura in forno, con una crema non troppo pesante poiché ho usato la ricotta, dove la freschezza dell'ananas si unisce con il cocco.

Il libro prevedeva l'uso di ananas fresco da passare in forno per farlo seccare, io invece ho usato un ananas sciroppato perché secondo me dava più sapore.

Ho lasciato intatto invece l'uso del rum aromatizzato al cocco (il Malibù), ma se non lo avete usate del rum normale.

Ingredienti:

 per la base:
250 g di biscotti tipo digestive
50 g cocco grattugiato 
100g burro 

per la crema:
125 g ricotta
200 g formaggio spalmabile
125 g creme fraiche
150 ml latte di cocco
3 fogli di gelatina
1 cucchiaio di rum al cocco (Malibù)
80 g zucchero vanigliato 

per il top:
1 barattolo di ananas sciroppato
2 cucchiai di rum al cocco
50 g cocco grattugiato


Preparare la base tritando i biscotti e aggiungendo il burro fuso e il cocco.

Prendere una tortiera (meglio quella a cerniera rivestita da carta forno) e adagiare la base di biscotti livellandola.

Mettere in frigo a raffreddare.

Preparare il top sgocciolando l'ananas dal suo succo e metterlo sul fuoco su una griglia calda in modo da asciugarlo il più possibile da entrambe le parti.

Una volta asciutto farlo marinare nel rum.

Intanto preparare la crema: in una ciotola mettere la ricotta con il formaggio e la creme fraiche.

Aggiungere lo zucchero.

Mettere la gelatina ad ammollo nell'acqua per pochi minuti.

Mettere il latte a scaldare senza farlo bollire, aggiungerci la gelatina strizzata e girando continuamente, far sciogliere la gelatina.

Passando il tutto in un colino aggiungerlo alla crema di formaggi.

Mettere anche il rum e amalgamare bene.

Riprendere la base dal frigo e mettere sopra la crema livellando bene la superficie.

Una volta fredde adagiarci le fette di ananas e finire con il cocco grattugiato sopra.

Rimettere in frigo per 4-5 ore e servire freddo.

Il giorno dopo è anche più buono!!!! ;)

giovedì 18 agosto 2016

Marmellata di susine gialle light

Quante susine mi sono piombate in casa in un unico giorno.

Appena colte dall'albero, completamente biologiche e certificate dal bravo contadino di mio suocero, era uno spreco farle sciupare.

Così dopo averne regalate a chi potessero piacere, e dopo avermele mangiate in abbondanza ho optato per farne un vasetto di marmellata.

Ho trovato questa ricetta in cui si usa pochissimo zucchero rispetto alla quantità normalmente usata, ed ho aggiunto anche la cannella che secondo me si sposa bene con la frutta.

Il colore è molto scuro, e adetta del mio babbo anche poco invitante, ma è dato dallo zucchero di canna poco raffinato e dalla cannella stessa.

Il sapore comunque è molto particolare, una nota asprigna che si incontra con l'aroma di cannella.

Ingredienti:
500 g susine gialle senza nocciolo
200 g zucchero muscovado
2 cucchiai di succo di limone
cannella


Pulire le susine ricavando la polpa dal nocciolo, lasciando la buccia.

Mettere in una padellino la polpa insieme allo zucchero e al limone e mettere sul fuoco dolce a cuocere per 30 minuti.

Con il frullatore ad immersione frullare il tutto.

Rimettere sul fuoco per altri 15-20 minuti aggiungendo la cannella a secondo del gusto.

Quando si è addensata abbastanza togliere dal fuoco.

Intanto sterilizzare i barattoli.

Ancora bollente mettere la marmellata nei barattoli sterilizzati, tapparli e capovolgerli a testa in giù fino a che non si raffreddano.

Avendo poca quantità di zucchero usare la marmellata a breve e una volta aperto il barattolo conservarlo in frigo e consumarlo in 1-2 giorni.

Io l'ho adoperata per preparare una crostata. La ricetta qui



giovedì 11 agosto 2016

Insalata di patate con salsa allo yogurt e worcester

Ho preparato un'insalata di patate come piatto estivo e fresco.



Visto il caldo di questi giorni non mi andava di riempirla di maionese, così ho preferito creare una salsa a base di yogurt naturale in cui ho aggiunto della salsa worcester che avevo in frigo.

Non sono una grande fan di questa salsa, anzi non la uso mai da sola per condire, e fino ad oggi non ne conoscevo nemmeno la storia.

Così ho cercato su wikipedia e mi sono documentata, dopo averla letta penso che la apprezzerò di più:

Nacque nel 1835 su richiesta di un ex governatore inglese che aveva vissuto nel Bengala; commissionò a due farmacisti di riprodurre una salsa indiana: i due fecero l'intruglio e lo misero in una botticella ma il risultato fu disastroso e la botticella dimenticata in cantina. Dopo qualche anno, i due ripresero dalla cantina il barile con quella salsa e si accorsero che era deliziosa, così fondarono un'azienda, la Lea & Perrins, dedita alla produzione di tale prodotto, ancora attiva, divenuta di proprietà del gruppo Heinz dal 2005.

Dalla sua creazione, la ricetta non è mai cambiata: la salsa viene fatta invecchiare per tre anni in botti di legno, e, tra gli ingredienti, si annoverano cipolle britanniche, aglio francese, acciughe sotto sale spagnole, cipolla scalogna olandese ed erbe aromatiche. Dopo l'invecchiamento, viene aggiunto aceto di malto, tamarindo di Calcutta, chiodi di garofano del Madagascar, peperoncino rosso della Cina e melassa dei Caraibi.




Ingredienti (x4 persone):
3 patate medie
125 g tonno al naturale in scatola
10 olive verdi
2 pomodorini
prezzemolo
2 carote

per la salsa:
2 cucchiai yogurt naturale
1 cucchiaio maionese
salsa worcester

Mettere a cuocere a vapore le carote e le patate fino a cottura.

Una volta cotte spellarle e tagliarle a pezzetti.

Intanto che freddano preparare la salsa:

Mettere in una ciotola lo yogurt con la maionese, amalgamare bene, aggiungere a proprio piacimento la salsa (la salsa worcester è abbastanza saporita quindi regolarsi con il sale dopo averla messa).

Quando le verdure sono tiepide scolare il tonno e aggiungerlo ad esse.

Tagliare i pomodorini e le olive e mettere anch'essi nella zuppiera.

Salare e pepare.

Amalgamare il tutto con la salsa e finire con una spolverata di prezzemolo che da colore al piatto.

Lasciare in frigo fino a che non sia freddo e servire.
  

domenica 7 agosto 2016

Ruote alle zucchine con i suoi fiori

L'altra sera avevamo deciso di scappare al caldo di questi giorni organizzando una cena in giardino.

Avevo idea di fare tutti piatti freddi da portare contemporaneamente in tavola così da poter godere anche io del fresco senza dovermi alzare per andare in cucina.

Ho preparato come primo una pasta fredda condita con zucchine, pomodorini secchi e i fiori di zucca.

Un piatto fresco e leggero.



Ingredienti (x 4 persone):
400 g pasta corta (le mie erano le ruote)
3 zucchine medie
6 fiori di zucca 
6 pomodorini secchi sott'olio
erba cipollina fresca

Pulire e tagliare le zucchine a quadratini.

Pulire la cipolla e tagliarla anch'essa a pezzi piccoli.

In una padella mettere dell'olio e aggiungere la cipolla, farla imbiondire.

Unire anche le zucchine nella padella, aggiustare di sale, e far cuocere, aggiungendo poca acqua se necessario.

Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e, quando bolle, buttarci la pasta.

Cuocere secondo la confezione lasciandola comunque al dente.

Scolare e passare la pasta sotto l'acqua fredda.

Scolare i pomodorini dall'olio e tagliarle i pomodorini in 4.

Condire in una ciotola la pasta con le zucchine e i pomodorini, un filo d'olio, e l'erba cipollina tagliata.

Servire fredda.

Torta salata estiva di verdure e scamorza

Una torta salata di cui sono rimasta tanto soddisfatta, molto estiva, dove fa da padrona la verdura! La sua leggerezza sta nell'essere senza creme e uova nel ripieno, ma solo delle fette di scamprza affumicata che da sapore alle verdure di stagione.




L'ho preprarata per l'onomastico della mamma, e in 4 ce la siamo spazzolata velocemente.

Si può portare in tavola sia tiepida che fredda, adatta per un pic nic al fresco o sotto l'ombrellone.

Ingredienti:
1 rotolo tondo di pasta brisè (la mia rustica)
4 pomodorini 
1 zucchina media
1/2 peperone giallo
8 fette di scamorza affumicata
origano
olio EVO
sale

Circa 30 minuti prima della preparazione tagliare i pomodori e la zucchina a fettine tonde.

Si salano (abbondantemente) e si mettono a scolare su un colino, in modo che perdino parte della loro acqua.

Passato il tempo si passa la carta da cucina per eliminare l'acqua in eccesso.

Si accende il forno a 190°C.

Stendere su una teglia tonda il foglio di pasta brise con la sua carta forno, e bucherellare il fondo con la forchetta.

Mettere le fette di scamorza all'interno della pasta.

Tagliare il peperone a fettine.

Posizionare le verdure all0interno della teglia come preferite, io ho iniziato dalle zucchine, poi ho riempito con i pomodori e infine con le fette di peperone.

Spolverare con l'origano e un filo d'olio.



Infornare per circa 20 minuti a forno ventilato, facendo attenzione che non si bruci la pasta.




giovedì 4 agosto 2016

2 anni Io e il mio Blog



AUGURI A ME E AL MIO BLOG che oggi festeggiamo due anni di unione e condivisione!!!!:)

Sembra passato tanto tempo da quando una sera d'estate decisi che avrei potuto cimentarmi anche io come facevano tante altre persone a condividere la mia passione in un blog.

Naturalmente era già il periodo saturo di blog di cucina, ma il mio obbiettivo è sempre stato quello di divertirmi, di spronarmi a sperimentare e creare nuove ricette. E' stata una sfida e un modo per capire quanto potevo crescere nel portare avanti un progetto tutto mio, ed ora a due anni raggiunti ne sono orgogliosa!

Oggi niente ricetta, vi lascio solo un consiglio per abbellire un buon brindisi come quello della foto.

Ingredienti(x 2 bicchieri):
4 fragole (raddoppiare per fare il bis)
prosecco
contenitore ghiaccio

Qualche ora prima tagliare 2 fragole a pezzetti piccoli e metterle una ciascuna nei contenitori del ghiaccio (io ho usato quelle delle uova che sono tonde).

Aggiungere fino a bordo del contenitore del prosecco e mettere a congelare.

Riempire i bicchieri con il prosecco, mettere il ghiaccio con le fragole all'interno e decorare con una fragola intera il bicchiere.

Prosit a me, al blog e grazie a tutti i miei lettori!!!!!


lunedì 1 agosto 2016

Wuffle- pancake anche vegan


Buon primo agosto!!!!!

Anche se è iniziato con un mega temporale estivo.

L'altro giorno, appena arrivata alla casetta al mare, in terrazza, ho notato un nuovo arnese, e la prima cosa che mi è venuta in mente era usarlo per preparare dei gustosi wuffle.



Sono due testi di ferro che si chiudono uno sull'altro per cuocere impasti sia dolci che salati.

Ho scoperto che sono dei testi di Gubbio, li comprò anni fa mio babbo, ma che mai utilizzati, erano rimasti sepolti in soffitta a Firenze.

Ho saputo successivamente che dopo averli portati al mare, la mamma ha provato ad usarli ma senza risultato!

Purtroppo non sono adatti per fare i wuffle, in quanto hanno una superficie liscia e l'intercapedine che si crea all'interno una volta chiusi è troppo alta, ma vanno bene per i pancake;

Ormai però avevo preparato  un impasto per i  wuffle, che poi è ottimo per i pancake, poiché rimangono morbidi all'interno, proprio come gli originali americani.

Se non avete i testi o la macchina dedicata per i wuffle potete cuocerli in una padellina da crepè.



Ingredienti ( x2 persone):

200 ml latte (il mio vegetale)
1 uovo (no per versione veg)
10 g burro (olio per versione vegan)
10 g zucchero di canna
150 g farina 00
5 g lievito per dolci
pizzico sale

Con la frusta elettrica sbattere l'uovo con lo zucchero fino ad una consistenza spumosa, aggiungere il burro fuso (o l'olio) continuando con la frusta, unire il pizzico di sale.

Aggiungere il latte.

Pesare la farina ed unirci il lievito.

Sempre facendo andare la frusta unire al tutto poco alla volta la farina con il lievito.

Deve risultare un impasto liquido.

ungere con dell'olio o burro la superficie della piastra, e scaldarla bene.

mettere un mestolo d'impasto all'interno e far cuocere, togliendolo quando rimane comunque un po' morbido all'interno.

Impilare uno sull'altro e condirlo come più piace.

Io ho spalmato di marmellata home-made alle susine e cannella e frutta fresca sopra.




giovedì 28 luglio 2016

Riso venere con rana pescatrice e zucchine alla birra


Ferie, mare, voglia di piatti leggeri ma anche gustosi!

Qui al mare una cosa che non manca mai in frigo è la birra; ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i formati. Piace anche a me, dopo aver passato il pomeriggio in spiaggia, se è una giornata particolarmente calda e umida, rinfrescarmi con una sorsata di birra fresca.

A volte capita però che avanza, e siccome si sgasa e perde sapore velocemente una volta aperta, ho deciso di usare l'avanzo per farci una ricetta di pesce.

Ho usato una birra chiara che non altera troppo il sapore delicato della rana pescatrice e degli zucchini, ed accompagnato il piatto con del riso venere integrale cotto separatamente.

Ho reso un po' esotico ed estivo il piatto aggiungendo dell'avocado fresco e del lime.

Ingredienti (x4 persone):
250 g riso venere (integrale)
4 zucchine medie
100g di filetti rana pescatrice
1 scalogno
1/2 avocado
1 bicchiere di birra bionda
1/2 lime

Lavare bene il riso e metterlo a tostare per 5 minuti in una pentola con dell'olio.

Aggiungere dell'acqua fredda, salarla e cuocere per 35 minuti circa, fino a cottura del riso (se usate un riso non integrale allora sarà cotto in meno tempo).

Tagliare lo scalogno in fettine sottili e metterle ad imbiondire con dell'olio.

Tagliare a julienne le zucchine e metterle a cuocere insieme allo scalogno.

I primi 2 minuti coprire la pentola ma poi lasciare cuocere scoperti altrimenti fanno troppa acqua.

Passati 5 minuti circa sfumare con la birra a fuoco medio.

Aggiungere la rana pescatrice spellata e tagliata a tocchetti.

Lasciare cuocere per far evaporare la birra.

La rana pescatrice ha una cottura abbastanza veloce.

Preparare l'avocado a pezzetti e irrorarlo con il succo di lime, dell'olio e un pizzico di sale.

Quando cotto scolare il riso.

Impiattare mettendo il riso in un coppa pasta o come me in un un pirottino di alluminio leggermente oliato e poi capovolto.

Aggiungere le zucchine e pesce da un lato del piatto, e dall'altro i pezzetti di avocado.


venerdì 22 luglio 2016

Crostata con crema al caffé e noci pecan

Una ricetta che era rimasta nascosta ormai di una anno fa. Non so nemmeno dove sia finita la foto del dolce, comunque il risultato era buono ;)

Un ricordino dall'America che mi sono portata in Italia sono state le noci Pecan, loro le utilizzano frequentemente e si trovano facilmente come per noi le nostre noci.
Le ho scoperte poco tempo fa, abbinate allo sciroppo d'acero, ed è stato subito amore, infatti nel mio viaggio hanno accompagnato molto spesso la mia colazione.

Ho deciso per la cena di Ferragosto di utilizzarle preparando una crostata light con una pastafrolla classica, con sopra una deliziosa crema aromatizzata al caffè e la croccantezza delle noci.

Se non riuscite ad avere le noci Pecan potete sostituirle con la nostra varietà, l'abbinamento si sposa bene lo stesso.

Ingredienti:

x la frolla:
170 g farina 00
1 uovo 
70 g burro a temperatura ambiente
70 g zucchero di canna
x la crema:
500g latte parzialmente scremato
15 g olio di semi
100 g zucchero di canna
1 tazza da te di caffè espresso
2 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di fecola di patate
2 uova
50 g noci sgusciate

Preparare la frolla:

unire il burro con lo zucchero e l'uovo, aggiungere la farina e mescolare il poco necessario per formare un panetto omogeneo.

Avvolgere in una pellicola e mettere a raffreddare in frigo.

Accendere il forno a 170°C.

Intanto preparare la crema:

mettere a scaldare il latte con l'olio senza farlo bollire.

In una pentola capiente unire le uova con lo zucchero e le farine e amalgamare con una frusta.

Sempre mescolando aggiungere il caffè ancora caldo e poi il latte.

Mettere sul fuoco e mescolare fino a portare ad ebollizione.

A questo punto inizia ad addensarsi, aspettare qualche minuto e spegnere il fuoco.

Quando il forno è caldo riprendere la frolla e stenderla su una tortiera oliata e infarinata formando un bordo abbastanza alto.

Mettere a cuocere per 18 minuti.

Una volta cotta la frolla mettere sopra le noci spezzettate e versarci la crema livellando la superficie.

Mettere a raffreddare in frigo per almeno 2 ore.


domenica 17 luglio 2016

Rotolo ricotta e marmellata con lievito madre



Ormai sono mesi che curo e nutro il mio levito madre. Nonostante la costanza che uno deve avere nel rinfrescarlo con regolarità, le soddisfazioni che da nell'usarlo è molta.

Questa volta ho voluto provare un dolce con una lievitazione doppia, che richiede un po' di tempo.

L'impasto risulterà ben lievitato e leggero e si mantiene buono anche per due giorni.


Ingredienti:

per il primo impasto:
150 g lievito madre rinfrescato
70 ml latte
100 g farina 00

per il secondo impasto:

2 uova
70 g zucchero
30 ml latte
100 g farina manitoba
200 g farina 00
sale
90 g burro morbido
per il ripieno:
1 vasetto di marmellata (la mia di susine home made)
125g ricotta
zucchero di canna

Preparare il primo impasto mettendo il lievito madre nel latte tiepido e impastare con la farina.

Formare una palla che mettiamo a riposare per circa 1 ora fino a che non è raddoppiata di volume.

Passato il tempo iniziare il secondo impasto.

Nella planetaria, con la frusta, formare una crema con il burro morbido e lo zucchero, aggiungere le uova e il pizzico di sale.

Cambiare il gancio e mettere quello per impastare.

Aggiungere all'impasto il latte, il primo impasto e poco alla volta le farine.

Formare una palla e lasciarla anch'essa lievitare, coperta, per circa 4 ore, fino al raddoppio del suo volume.

Riprendere l'impasto lievitato e stenderlo su della carta forno con della farina, formando un rettangolo.

Riempire con la marmellata e con la ricotta.

Arrotolarlo per il lato più lungo stando attenti che non esca il ripieno.

Lasciare lievitare un'altra ora nel forno spento con la luce accesa.

Spolverare con dello zucchero di canna in superficie.

Accendere il forno a 190°C e cuocere per 35 minuti, stando attenti che non bruci troppo in superficie.