domenica 26 agosto 2018

Pancakes all'acqua di cocco senza burro


Eccomi tornata!!!!💓

In realtà sono rientrata a lavoro già la scorsa settimana, ma ho avuto un po' di cose da fare, tra cui pulire casa dopo le tre settimane di assenza; devo dire che le pulizie di casa proprio non mi mancavano...

Durante queste ferie, tra gite in barca, in montagna e bagni in mare ho preparato una grande quantità di Pancakes a colazione, e sempre diversi come impasto.

Al mare posso cuocerli nel testo che avevo già utilizzato l'anno scorso, dove vengono cotti molto bene, qui se volete vedere i testi.

Questo è fatto con l'acqua di cocco che ho trovato ad un negozino etnico, non mi ricordo se provenisse dalle Filippine.

L'acqua di cocco è il liquido che si trova all'interno della noce di cocco appena si apre, che quando arriva da noi ha un colore biancastro e acidulo, ma appena colto ne esce trasparente e leggermente dolciastro.

Non ha un gran sapore e oltretutto nella confezione era aggiunto fruttosio, quindi se non l'avete potete sostituirlo con della bevanda vegetale che più vi piace!!!

Ho poi usato lo yogurt nell'impasto che mi permette di non usare altri grassi come burro o olio, eccetto che per la piccola quantità che serve per ungere la piastra.


Ingredienti:
100 g farina 
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
50 g yogurt magro
100 g acqua di cocco
1 pizzico di sale

Preparare la pastella con una mezz'ora di anticipo.

Sbattere l'uovo con lo yogurt e aggiungere un pizzico di sale.

Unire l'acqua di cocco.

Setacciare la farina e il bicarbonato e aggiungerlo poco per volta al composto.

Si deve ottenere una pastella abbastanza morbida che coli dal cucchiaio.

Se troppo densa aggiungere un altro poco di acqua.

Lasciare riposare.

Passato il tempo scaldare il testo, o una padella per le crepe.

Passarci una piccola quantità di burro per ungerla.

Con un ramaiolo buttarci un po' di pastella dandogli una forma rotonda.

Cuocere per 2 minuti circa da un lato fino a che non si stacca dal fondo.

Girarla e cuocerla un minuto e poi toglierla.

Riungere la teglia ogni due o tre pancake.