Ora va di moda definire tutto anche i cibi con nomi esotici o stranieri.
Ci sono dei cibi definiti Confort food, che sono quei piatti che dovrebbero tirarti su il morale o dare la forza di affrontare la settimana.
Nel mio caso tutta la cucina è la mia Confort zone: cucinando riesco a concentrarmi su cosa sto preparando, ad estraniarmi dai miei pensieri o se ho bisogno a prendere decisioni importanti.
Per me è forse il mio migliore anti stress.
Nella mia lista dei piatti che rientrano nella mia lista di Confort metto sicuramente le vellutate.
Il colore acceso del piatto e la consistenza riescono a infondermi calma.
Se poi si aggiunge qualcosa di gustoso come in questa ricetta dove ho unito lo speck, una vera bontà.
Ingredienti:
3 porri
2 patate
4 fette di speck
brodo vegetale
1 goccio di latte
Pulire i porri lasciando da parte una delle parti verdi.
Tagliare il porro a fettine sottili.
Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti.
Mettere a scaldare un goccio d'olio e buttarci le due verdure.
Dopo 2 minuti aggiungerci il brodo e portare a cottura aggiustando di sale.
Togliere dal calore e frullare il tutto con un minipimer.
Aggiungerci un goccio di latte e rimettere sul fuoco.
Intanto tagliare a listarelle la parte di porro avanzata e metterla in una padella antiaderente con dell'olio caldo.
Metterci a dorare anche le fette di speck.
Servire nelle ciotole monoporzioni.
Decorare con le fette di speck e le fette di porro croccante.
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