Per chi non li conoscesse, sono degli gnocchetti di forma irregolare fatti con farina, uovo e acqua, di origini tedesche, ma diffuse anche in Alta Italia, Svizzera e Alsazia.
Si prepara una pastella che si versa in acqua bollente con un apposito attrezzo che io ho comprato in un viaggio in Alto Adige.
Si tratta di una grattugia a fori larghi sulla quale scorre un carrellino contente l'impasto, che scorrendo cola attraverso i buchi, formando gli gnocchetti.
Ma se non ne disponete potete rimediare con una semplice grattugia a fori larghi e una spatola di silicone.
Solitamente si condiscono con burro fuso, ma io li ho preparati in una versione light con speck e latte.
ingredienti (x 2 persone):
80 g farina 00
1 barbabietola rossa lessata
1 uovo
Speck
Latte
Semi di papavero
Passare la barbabietola con il passa patate o frullarla.
Sbattere l'uovo e aggiungerlo alla passata di barbabietola, e poi unire la farina poco per volta fino ad avere un impasto omogeneo e denso.
In una padella capiente scaldare dell'olio e mettere a soffriggere lo speck a pezzetti, aggiungere poi il latte e lasciare ritirare un pochino, anche se deve rimanere abbastanza acquoso.
A parte in un'altra padella far tostare qualche minuto i semi di papavero.
portare a ebollizione dell'acqua salata e versarci il composto con l'apposita grattugia.
Quando vengono a galla toglierli con una schiumarola, e buttarli nella padella con il sugo, servirli caldi con i semi di papavero sopra.
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