Ieri al market ho comprato una radice che avevo mangiato a un ristorante brasiliano, la Manioca, molto simile alla patate, sia per la consistenza che per il sapore neutro e dolciastro, che loro servono fritta accompagnata alla carne.
Leggendo su internet per capire come adoperarla, ho letto che va fatta bollire in acqua per 25 minuti altrimenti è tossica.
Una volta cotta è completamente commestibile, basti pensare che la sua polpa trattata diventa Tapioca che è usata come amido anche nelle minestrine per i bambini.
La grossa componente amidosa si vede subito quando si inizia a sbucciare, così mi è venuta l'idea di farci delle polpettine che stanno compatte senza bisogno di uovo o altri agglomeranti.
Sono molto buone e leggere e penso che le proporrò anche agli amici.
Ingredienti:
1 manioca
erbe aromatiche fresche (io ho usato coriandolo, erba cipollina, basilico)
sale
olio
Sbucciare la radice e tagliarla a piccoli pezzi.
Metterla a bollire in acqua per 25 minuti.
Scolarla e togliere l'eventuale parte legnosa che c'è all'interno se è rimasta dura.
Schiacciarla con una forchetta in un piatto, salarla e aggiungere le erbe spezzettate, formare con le mani delle polpette.
Scaldare dell'olio EVO in una padella, e cuocerci le crocchette da tutti i lati.
Servire calde.
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