sabato 16 marzo 2019

Pastiera scomposta


Eccomi, desaparecida da una settimana ma per un'ottima causa.

Ero a visitare una città piena di vita e di sapori, Napoli!

Napoli è Pizza, è profumo di basilico, cibo da strada fritto e ricco di ingredienti, ma anche sfogliatelle, babà e caprese. Insomma è un mondo di bontà tutte da gustare, mentre ci si perde nei vari quartieri, o si visitano i palazzi antichi, o si fa capolino nelle chiese barocche.

Ho trascorso tre giorni tra storia antica e realtà moderna, dove la tradizione culinaria è ben radicata e ne esce con tutta la sua esplosione!

Quindi visto che è il periodo di Pasqua e per restare in tema Partenopeo, propongo la mia rivisitazione molto personale (non me ne vogliono i tradizionalisti) della Pastiera, uno dei dolci tipici di Napoli!!!

Io ne ho fatto una versione scomposta e più leggera per non aver usato le uova; preparata con l'interno classico della Pastiera, cioè il grano cotto arricchito con frutta candita, ma con un crumble che da la parte croccante.

Ingredienti:

x il crumble:
160 g farina 00
100 burro
 80 g zucchero di canna

x il ripieno:
100 g grano precotto
100 ml latte
15 g burro
250 g ricotta mista
10 ml acqua di fiori d'arancio
50 g di frutta candita
100 g zucchero 
scorza di 1/2 limone
Unite la farina con lo zucchero, aggiungerci il burro freddo tagliato a cubetti.

Dovete essere veloci a lavorare l'impasto con le mani, formando una consistenza granulosa.

Imburrate una pirofila e metterci il composto.

Infornare a 180 °C per 15/20 minuti fino a che non lo vedete cambiare di colore.

Preparare il ripieno:


Cuocere il grano nel latte con la scorza del limone e il burro, fino a che il latte non è del tutto assorbito.


Lasciare raffreddare.


Unire al grano la ricotta, i canditi a pezzetti e l'acqua di fiori d'arancio e lo zucchero.


Formare una crema.




Impiattare con una base di crumble (lasciandone un pochino per decorazione), poi sopra la crema.

Finire guarnendo con un pezzetto di crumble.






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