domenica 28 settembre 2014

Cestini di pecorino con crema di zucchine

Ieri sera avevo voglia di preparare qualcosa di diverso per cena, così ho fatto dei finger food, da servire come antipasto, questi Cestini di pecorino con crema di zucchine



ingredienti:
pecorino grattugiato
1 zucchina
1 pomodorino secco sott'olio
basilico

in una padella antiaderente, scaldata con poco olio, mettere il pecorino in modo da formare una cialdina, e farla dorare da entrambi i lati.
Ancora calda toglierla dalla padella e adagiarla su qualcosa di cilindrico, io ho utilizzato gli stampi per fare i cannoli, in modo da dargli una forma a cestino.
Intanto cuocere la zucchina con olio, e frullarla insieme al basilico e al pomodorino e dell' olio.
Salare e pepare e adagiare il composto all'interno del contenitore di pecorino, fare attenzione che sono molto delicati e rischiano di rompersi.
Una spolverata di Paprica dolce e sono pronti per essere portati in tavola.



mercoledì 24 settembre 2014

Torta di susine e cannella vegan


Venerdì scorso Firenze è stata colpita da una bufera improvvisa, e molto fuori dal comune.
In pochi minuti si è abbuiato il cielo, con nuvoloni minacciosi carichi di grandine e pioggia torrenziale. Sembrava il giorno del giudizio con vento forte che ha abbattuto alberi, scoperchiato tetti, e fatto danni anche ad alcune nostre opere d'arte.


 Questa è una foto del cielo prima della tempesta.



Questa torta, invece, è arrivata una mattina di settembre con l'aria già autunnale, fatta con le ultime susine di questa estate, che ci ricorderemo per la molta pioggia e il poco caldo che ha fatto.

Ingredienti:
800 g susine
80 g zucchero di canna
1 bicchiere di latte di soia
1 bicchiere scarso di olio di semi
200 g farina 00
50 g fecola di patate
1 bustina di lievito
cannella

 
 
Lavare e tagliare a pezzetti le susine.
Accendere il forno a 180°C

In una ciotola mettere lo zucchero, il latte, l'olio e la cannella e in seguito, la farina, la fecola e il lievito; amalgamare bene e completare mettendo le susine.
Oliare e infarinare una teglia e versarci il composto, spolverare con un po' di zucchero di canna e infornare per 45 minuti (fare la prova stecchino).

domenica 21 settembre 2014

Treccia norvegese

Buona domenica!!! Come al solito mi sono svegliata presto e quindi tanto tempo per pensare, cercare e realizzare un dolce per il pranzo di oggi, dai suoceri.



Questo è un dolce tradizionale Norvegese, che loro servono con marmellata di mirtilli e lamelle di mandorle.
Quello che ho fatto io, invece, era con la mia auto prodotta marmellata di susine.

ingredienti:
60 g burro
150 g zucchero
325 g farina 00
1 panetto di lievito di birra
1 uovo
marmellata 
lamelle di mandorle 
scorza di arancia (non era il periodo e non l'ho usata)
zucchero di canna

Sciogliere il burro, unirlo allo zucchero.
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e unirlo al composto con anche la farina e mezzo uovo. Impastare per una decina di minuti e lasciare riposare per almeno un' ora.

Passato il tempo di lievitazione stendere a rettangolo sulla carta forno.
Accendere il forno a 180 °C.
Prendere uno stampo da plun-cake e fare il segno dei bordi al centro del rettangolo; a questo punto fare dei tagli obliqui sui lati più lunghi che formeranno le striscioline da ribaltare.


Farcire con la marmellata il rettangolo centrale e chiudere i lati corti su se stessi. Iniziare poi a chiudere le strisce oblique, alternate, formando una treccia.
Spennellare con il mezzo uovo rimasto e spolverare con dello zucchero di canna.
Infornare per 30 minuti.


giovedì 18 settembre 2014

Schiacciata con l'uva

Oggi sono corsa al supermercato per cercare di trovare l'uva adatta per fare questo dolce, ed ho anche rischiato di non trovarla, ma non ho demorso e alla fine l'ho portata a casa.



E' un'altra ricetta della tradizione Fiorentina, che viene preparata durante il periodo della vendemmia.
Altro non è che una pasta per pizza lievitata condita con tanta uva, olio e zucchero.
L'uva che si usa è l'uva nera Canaiola, che si trova in molte zone della regione e viene utilizzata nel Chianti, come base insieme al Sangiovese.
I chicchi grossi e un po’acquosi vengono scartati per la vinificazione, e sono tradizionalmente impiegati per la realizzazione della schiacciata.



Ingredienti:
1 kg di uva canaiola
500 g pasta da pizza lievitata
150 g zucchero semolato
olio d'oliva
1 cucchiaio di semi di anice (a chi piace)

Lavorare la pasta con 4 cucchiai d'olio e 50 g di zucchero (se fate da voi la pasta potete metterlo già nell'impasto prima di farlo lievitare).
Stendete metà della sfoglia in una teglia rettangolare e cospargetela con i chicci d'uva lavati e ascigati e cospargete con 4 cucchiai di zucchero.
Stendete sopra l'altra metà della sfoglia e finite con l'uva e lo zucchero rimasto e i semi di anice schiacciati.



Infornare a 180/200 °C per mezz'ora.

Per chi non l'ha mai assaggiata consiglio di provarla perché con tutta quest'uva  ha un gusto appagante; unico inconveniente sono i semi di cui naturalmente è piena.

domenica 14 settembre 2014

Pan di Ramerino

Non é proprio il periodo per questa ricetta, ma avevo un po'di tempo e gli ingredienti giusti, cosí mi sono messa all'opera.




Il Pan di Ramerino é un dolce quaresimale tipico Toscano di origini Medievali che si trovava a vendere dai fornai solo il giovedí santo, benedetto dal Prete.
In Toscana il Ramerino é chiamato il Rosmarino, e sono dei piccoli panini dolci preparati con pochi ingredienti che poi si sono evoluti negli anni, e come ogni ricetta tradizionale, ciascuna famiglia ha la sua versione.

Ingredienti:
500 g Farina 00
100 g zucchero
Un panetto di lievito birra fresco
1/2 bicchiere di olio EVO
Qualche ciuffo di Rosmarino
Acqua

Far soffriggere in poco olio il ramerino e lasciare raffreddare.
Sciogliere in acqua tiepida il lievito.
Fare l'impasto con farina, il lievito, lo zucchero, l'olio con i pezzetti di ramerino e da ultimo l'uvetta ammorbidita e strizzata.
Fare delle palline e porle su una teglia da forno, e con un coltello fare una croce sopra.
Lasciare lievitare per minimo un'ora.
Accendere il forno a 200 ºC e quando caldo infornare per 20 min.
Passati i 20 minuti iniziano a  prendere colore, quindi spennellarli con acqua e abbondante zucchero e lasciare per altri 5 minuti.
Mangiarli freddi o tiepidi.


I miei mentre lievitavano erano sorvegliati da occhi felini.

venerdì 12 settembre 2014

Marmellata al microonde di susine

La mamma mi ha portato un cestino di susine che purtroppo erano tutte molto mature.
Per evitare di buttarle, o di farne indigestione, ho provato a fare questa marmellata, la particolarità?... Cotta nel microonde!



Ingredienti:
700 g susine
300 g zucchero
Cannella (la quantità dipende da quanto piace il sapore)
Un bicchierino di marsala

 

Lavare e tagliare le susine e porle in un contenitore da microonde insieme a gli altri ingredienti.
Far cuocere per 10 minuti alla massima potenza; a questo si può decidere se passare la composta con il frullatore se non si vogliono pezzi interi, mescolare e rimettere a cuocere per altri 10/12 minuti. Trasferire nei barattoli.



martedì 9 settembre 2014

Fagottini di ceci con pesto scomposto

Stamani sveglia presto grazie alla nostra cara Gattina che non la smetteva di fusare, sembrava di avere un trattore a due centimetri dalle orecchie. Così aggiorno il blog con un antipastino fast che ho ideato ierisera.

Ingredienti:
Farina ceci
Acqua
Sale
Olio EVO
Basilico
Pinoli
Pecorino grattato
Erba cipollina fresca

Formare una pastella abbastanza densa con la farina di ceci, l'acqua, un pizzico di sale e le foglie di basilico tritate finemente; lasciare riposare in frigo per una mezzoretta.
Intanto tostare per qualche minuto i pinoli.

Riprendere la pastella, scaldare una padella antiaderente unta con poco olio, e con un cucchiaio versare la pastella, formando delle piccole frittatine che vanno cotte da entrambi i lati.
Una volta pronte cospargere con abbondante pecorino e i pinoli.
Chiudere a fagottino con un filo di erba cipollina e irrorare con un filo d'olio.



martedì 2 settembre 2014

Insalata di salmone fresco, yogurt, avocado e mandorle

Domenica sera era ancora una seratina estiva, tornati dal mare, zero voglia di cucinare... del salmone appena comprato, come risolvere una cena???
Apro il frigo e pensa che ti ripensa viene fuori quest'insalata, che a dire del mio commensale non era proprio male.





1 fetta di salmone fresco
1/2 avocado
2 cucchiai yogurt greco
1/2 limone
insalatina
6 mandorle



Preparazione: tostare le mandorle in una padella antiaderente e spezzettarle.
Pulire il salmone togliendo accuratamente lische e pelle, e tagliarlo a piccoli pezzi. Nella stessa padella mettere dell'olio e far rosolare il salmone per 5-6minuti.
Preparare la salsa mescolando yogurt con filo d'olio, sale, pepe e il limone fino a creare una crema.
Lavare l'insalata, tagliare l'avocado a pezzetti.
creare un letto d'insalata e avocado, adagiarci il salmone e cospargere sopra la salsa.
Spolverare con pepe e aggiungere le mandorle.


Noi l'abbiamo abbinata ad un buon vino bianco Siciliano, servito a giusta temperatura, e per pulirsi la bocca un gustoso sorbetto.
Che dirvi se non... bon appetit!