Torta di zucchine e ricotta

Le torte salate sono un piatto che mi piace portare in tavolo quando invito gente, accompagnate da delle salsine con il pane risolvono, in modo informale, un antipasto.

Come sempre cerco di provare sempre nuove ricette, questa invece è molto semplice, da preparare in modo veloce, e che può soddisfare le bocche di tutti, infatti così è stato.

Questa è preparata con la base di zucchine, che anche se non sono una verdura invernale si possono ormai trovare nei supermercati tutto l'anno, naturalmente nel loro periodo hanno ben altro gusto. 

Tuttavia in queste giornate fredde e piovose mi ricordano un po' il caldo e le lunghe giornate estive.

Ingredienti:

1 rotolo di pasta brise

2 zucchine grosse

1 scalogno

250 g ricotta

parmigiano grattato

erba cipollina

1 uovo

Cuocere lo scalogno con un filo d'olio, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, salare e cuocerle coperte.

Accendere il forno a 180°C, ventilato.

Stendere la pasta su la carta forno. Adagiarci sopra le rondelle di zucchine. A parte in una ciotola sbattere l'uovo e aggiungerci la ricotta, l'erba cipollina, il sale e pepe e abbondante parmigiano.

Adagiare il composto sulle zucchine e cuocere in forno caldo per 35 minuti.

Cenci di carnevale

Il periodo di carnevale è una buon periodo per i golosi di dolci come me. Ogni posto che vai trovi diversi tipi di dolciumi, uno di questi sono quelli che noi chiamiamo Cenci.

Sono dei nastri di pasta stesa sottile fritta in olio e cosparsi di zucchero a velo.
Sono conosciuti con il nome di Frappe, Frangette o Chiacchere, e possono essere di varie forme e spessori. Sembra abbiano origine antichissima, addirittura dell'epoca Romana, in cui si friggevano dolcetti simili con il grasso di maiale nel periodo di carnevale.

Ingredienti (6 persone):

300 g farina 00

2 uova

50 g zucchero 

30 g burro

scorza di arancia

1 bicchierino di brandy

olio per friggere

zucchero a velo

Impastare la farina con le uova, aggiungere lo zucchero il burro fuso il liquore e la scorza di arancia, un pizzico di sale.

Lavorare fino ad ottenere una sfoglia liscia che va fatta riposare per circa un'ora in frigo.

Trascorso il tempo riprendere la sfoglia e tirarla molto sottile, io mi aiuto con la macchinetta, ma può essere anche tirata con il matterello.
Ricavare delle strisce con la rotella dentata e poi delle losanghe .

Friggerli in olio ben caldo e abbondante per qualche minuto.

Cospargerli con zucchero a velo.

Miglio alle due carote e olive al forno

Al supermercato ho trovato una varietà di carote che non avevo mai visto: carote viola.
La mia curiosità mi ha convinto a comprarle e mi è venuto in mente di abbinarle a del miglio, in modo da preparare un piatto salutare ma carino da vedere.

Il colore delle carote è simile a quello delle barbabietole e anch'esse rilasciano un acqua violacea durante la cottura.

Leggendo su internet ho scoperto che dalle testimonianze degli antichi Egizi le carote erano in origine viola, e che furono poi gli olandesi, nel 1700, a cambiarlo in arancione, in onore della dinastia degli Orange, coltivando solo i semi arancioni provenienti dal Nord Africa.

Può essere un piatto per un pranzo veloce o per portare a lavoro, in quanto si può gustare sia caldo che freddo.

Ingredienti:

1 tazza di miglio decorticato
2 tazze di acqua
2 carote viola

2 carote arancioni 

olive nere al forno

Lavare bene il miglio più di una volta e metterlo a cuocere in acqua a bollore, salata, per 35-40 minuti (come è indicato sulla confezione).

Pulire le carote e cuocerle a vapore.

Tagliarle a rondelle e comporre il piatto con il miglio e le olive nere.

Corona di riso venere con Gamberoni e vellutata

Un primo piatto scenografico che può essere presentato anche come piatto unico.

Ingredienti (2 persone):

150 g riso venere

100 g zucca gialla

4-6 gamberoni 

1 scalogno

1 cucchino di curry

1 bicchierino di vinsanto o marsala

Preparare la vellutata soffriggendo lo scalogno con dell' olio, poi aggiungerci la zucca a pezzetti, il sale e un po' di acqua, lasciare cuocere per circa 15 minuti, e poi frullare il tutto.

In abbondante acqua salata cuocere il riso per 35- 40 minuti e scolarlo.

Nel frattempo rimettere la vellutata sul fuoco aggiungendoci il curry.

In una padella cuocere i gamberoni sfumando con il vinsanto per 2-3 minuti per lato.

Comporre il piatto con la vellutata al centro, intorno il riso a formare la corona e sopra i gamberoni.

Farinata

Per farinata si intendono vari tipi di ricette fatte con svariati tipi di farine, io vi propongo quella che fa da sempre la mia mamma, della zona di Piatoia e Lucca.

E' una minestra, o meglio un piatto unico fatto con farina di mais, cavolo nero e fagioli borlotti, il tutto condito con dell'ottimo olio toscano.



Ingredienti:

200 g farina gialla

300 g fagioli borlotti 

500 g cavolo nero

1 spicchio di aglio

1 mazzetto di salvia

1 cipolla

1 costa di sedano

1 carota

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

olio EVO

Lessare, possibilmente nella pentola di coccio, i fagioli in modo che vengano almeno due litri di brodo.

A freddo, metterci un bello spicchio d'aglio intero e un ciuffetto di salvia.

A parte cuocere in acqua il cavolo nero, mettando prima le coste più dure.
Quando cotto, scolarlo, strizzarlo e tagliarlo a striscioline.

Fare un soffritto con olio EVO, cipolla, carota e sedano, aggiungerci i due litri di brodo con un terzo dei fagioli, un cucchiaino di conserva (doppio concentrato di pomodoro) e il cavolo e salare.
Quando bolle, metterci la farina di granturco e far cuocere per 40 minuti in modo che venga una polenta non troppo densa.

Servire a bollore coperta da olio crudo e pepe.

Quel che avanza può esser rifatto il giorno dopo, e vi assicuro che è ancora più buona: in una padella fare aglio olio e peperoncino, quando sfrigola, metterci la farinata fatta a pezzettini e far ricuocere coperta per cinque minuti.

Risotto carciofi noci e zafferano

Avevo del buon brodo di carne, e quando penso a cosa potrei farci mi viene in mente subito un buon risotto, magari allo zafferano.

Ora è anche tempo di carciofi e ne avevo proprio due in frigo; quindi ho creato questo risotto fatto con il riso integrale, ma che può essere sostituito con un altro tipo.

Ne è uscito un primo molto saporito, un piacevole gusto dato dallo zafferano, e da la sfumatura fatta con il vinsanto, con la croccantezza delle noci.


Ingredienti (x 2 persone):

160 g riso (integrale) carnaroli o vialone nano

brodo di carne

2 carciofi 

1 bustina di zafferano

1 scalogno

5 noci

1 bicchierino di vinsanto

parmigiano

Far soffriggere lo scalogna con poco olio.

Pulire bene i carciofi, lasciare da parte 4 fettine e il resto tagliarlo a piccoli pezzi, lasciarli in acqua con una spruzzata di limone.

Togliere dalla pentola lo scalogno per farci tostare il riso per 3 minuti, salare, e sfumare con il vinsanto, alzare la fiamma fino all'evaporazione dell'alcol.

A questo punto aggiungere il brodo poco. Quando mancano 15 minuti dalla cottura metterci i carciofi a pezzetti e poco prima di toglierlo dal fuoco aggiungere lo zafferano.

Intanto in una padella far friggere le fettine di carciofo tenute da parte.

Una volta cotto spegnere il fuoco, mantecare con il parmigiano, e poi le noci a pezzi abbastanza grandi.

Impiattare, mettendo le fette di carciofo fritte sopra al risotto.

Passatelli in brodo

Per Natale mi hanno regalato un bellissimo torchio in ottone per fare i passatelli e i bigotti, che non avevo ancora provato ad  utilizzare.

Stamani avevo del brodo avanzato, la giornata era abbastanza grigia ed umida, per potermi concedere un primo piatto fumante, così ho preparato dei passatelli.

I passatelli sono originari dell' Emilia Romagna, sono dei piccoli spaghetti composti da pochi e poveri ingredienti, con un particolare aroma di limone, vengono serviti di solito con il brodo di carne.

Ingredienti (x4 persone)

120 g parmigiano grattato

120 g pangrattato

3 uova

noce moscata

scorza 1/2 limone

brodo

In una ciotola rompere le uova e amalgamarle con il parmigiano, il pangrattato, poi aggiungere abbondante noce moscata e la scorza del limone.

Se si ottiene un composto troppo umido e morbido aggiungere del pangrattato, se invece appare troppo duro ammorbidirlo con del brodo.

Lasciare riposare per 15 minuti e intanto scaldare il brodo.

Io come ho detto ho usato il torchio, altrimenti si può utilizzare l'apposito ferro o uno schiaccia-patate;

bisogna ottenere dei piccoli spaghetti, che buttiamo nel brodo caldo, e serviamo con esso quando vengono a galla.

Involtini di radicchio rosso con avena

L'idea iniziale era quella di preparare un risotto con il radicchio rosso, ma poi ho cambiato programma e ho fatto questi involtini, serviti come primo piatto, ma può anche diventare un entree.

Il ripieno, composto da avena decorticata e formaggio, è molto saporito e si contrasta piacevolmente con l'amaro del radicchio.

Ingredienti (2 persone):

5 foglie di radicchio rosso

1 scalogno

1 tazza grande di avena decorticata

2 tazze di acqua

parmigiano

2 cucchiai di stracchino

Lavare molto bene l'avena e il radicchio, stando attenti a non rompere le foglie.

Scaldare lo scalogno con dell'olio, aggiungere l'avena e tostarla per qualche minuto, regolare di sale e aggiungere l'acqua. Quando passano 30 minuti aggiungere una delle foglie tritata.

Intanto sbollentare le foglie in acqua salata per 1 minuto, e scolarle bene, facendo sempre attenzione a non romperle.

Dopo 40 minuti spegnere il fuoco e mantecare con il parmigiano grattato e lo stracchino.

Formare gli involtini posizionando l'avena al centro di ciascuna foglia e avvolgendo su se stessa.

Passare sotto al grill per 5 minuti e servire caldi.

Budino del riciclo

Dopo le feste è un classico avere degli avanzi di Panettone o di Pandoro, e anche io ne avevo un pezzo da finire, quindi ho inventato questo dessert.

Ho usato del latte di riso per fare un budino aromatizzato alla cannella, e come base ho usato il panettone aromatizzato al rum, ma si potrebbe anche sostituirlo con il pandoro.

Ingredienti (4 persone):

500 ml latte di riso (il mio era zuccherato)

3 cucchiai di fecola di patate
1 cucchiaio di zucchero di canna( o 2 se non é già il latte dolce)

1 cucchiaio di rum

cannella

1 fetta di panettone

cioccolato fondente

Scaldare il latte con la fecola di patate, lo zucchero e la cannella, io ne ho aggiunta un bel po', ma dipende dal gusto più o meno deciso che si vuole dare.

Girare con un mestolo in legno fino a che non si addensa.

In 4 ciotole adagiare dei pezzetti di panettone sul fondo e spruzzati con il rum.

Colmare con il budino e lasciare raffreddare.

Servire con scaglie di cioccolato.

Befanotti

Buona Befana!!
Ecco un biscotto che si trova per questa festa nella tradizione versiliese e lucchese.
Sono biscotti di forme diverse, aromatizzati al rum fatti con pochi e semplici ingredienti, decorati con codette di zucchero.

Ingredienti:

250 g farina 00

1 uovo e 1 albume

125 g burro

100 g zucchero

1 stecca di vaniglia

1 cucchiaino lievito

10 g rum

1 limone (scorza)

Codette di zucchero

Amalgamare la farina con il burro freddo a pezzetti, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.

Aggiungere l'uovo, i semini della vaniglia, lo zucchero, il lievito, la scorza del limone e il rum.
Finire di impastare sulla spianatoia fino ad ottenere una palla che avvolgerete in una pellicola in frigo per almeno mezz'ora.

Riprendere l'impasto e stenderlo con uno spessore di 1 cm, e usando le formine, (io ho usato babbi natali e slitte) formare i biscotti.

Accendere il forno a 180ºC.

Adagiarli sulla carta forno, spennellarli con dell'albume e ricoprirli con le codette.
Infornare per 13-15 minuti, attenzione a non farli abbronzare troppo.

Riso venere alla zucca e gorgonzola

Da un po' di tempo avevo comprato il riso Venere, quello nero, ma non l'avevo ancora mai cucinato.
L'ho mangiato molte volte come insalata fredda unito a verdure o pesce, invece ho voluto provarlo a farlo ristorato. Non vi spaventate per il colore nero che prende l'acqua o il brodo in cui viene cotto, 'stinge' come una barbabietola.
Il colore intenso è perché è un incrocio, fatto negli anni novanta, tra un riso nero della Cina e un riso nostrano.
Mentre cuoce emana un odore che ricorda il pane appena sfornato, ha un basso contenuto di sodio, non innalza il livello di glicemia nel sangue, ed apporta una quantità di ferro 4 volte tante di quello classico.

Ingredienti (per 2 persone):

160 g riso venere

40 g zucca 

brodo vegetale

1 scalogno

sale 

2 cucchiai di gorgonzola a cucchiaio

Far soffriggere lo scalogna e aggiungerli la zucca tagliata a piccoli pezzi, far andare coperto con un po' di acqua se si asciuga, per 10 minuti.

Togliere il contenente dalla pentola, tenendolo da parte, e farci tostare il riso per 2-3 minuti, salare.

Intanto scaldare il brodo che verrà aggiunto al riso poco per volta.

Quando mancano 10 minuti alla cottura, questa varietà cuoce in 35-40 minuti, aggiungere la zucca.

Spegnere il fuoco e impiattare accompagnando con il gorgonzola ai bordi del piatto.

Ho voluto non amalgamare il formaggio direttamente nel riso perché essendo un gorgonzola a cucchiaio è molto cremoso e saporito, così ognuno può assaporarne meglio il sapore.

Canestrelli

Siamo quasi arrivati all' Epifania, che come dice il detto "tutte le feste si porta via"!!

Quando ero piccola aspettavo con trepidazione la mattina della Befana per andare a curiosare nelle calze che mi aveva portato. Non avendo il camino in casa purtroppo doveva appenderle in cucina, e forse per questo che gli facevo un po' pena e me ne lasciava sempre tante :)

Una cosa che non mancava mai erano i canestrelli.
Sono dei biscotti a forma di fiore bucati al centro, ricoperti di zucchero a velo.
Provengono dalla tradizione Ligure e Piemontese.

Ingredienti (circa 30 frollini):

300 g farina 00

100 g zucchero

150 g burro

1 tuorlo

1 bustina vanillina

zucchero a velo

Lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e il tuorlo fino a formare una crema.
In una ciotola unire la vanillina alla farina e aggiungerlo al resto poco alla volta, ottenendo un impasto omogeneo.

Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare mezz'ora in frigo.

Accendere il forno a 170°C.

Con un matterello stendere la frolla con uno spessore di 7 mm; formare i biscotti con la formina a fiore e prima di staccare la frolla dalla forma, praticare un foro al centro (io ho usato il leva-torsolo).

Infornare all'incirca per 15 minuti, non devono scurirsi in superficie ma cambiare appena colore, e appena tolti dal forno devono essere ancora molto morbidi.

Una volta freddi cospargerli di zucchero a velo.

Hanno il sapore identico a quelli che trovavo nelle mie calze.

Cioccolatini ripieni di muesli

Qualche giorno prima di Natale, ho incontrato delle mie amiche per farci gli auguri, quindi sapendo quanto sono golose, gli ho portato questi cioccolatini preparati con cioccolata al latte e cioccolato bianco e ripieni di cereali.

Se si hanno gli stampini in silicone sono molto semplici da preparare, ed essendo una fanatica di gufi, come potevo non avere queste formine??!!

Ingredienti (circa 12 cioccolatini):

100 g cioccolato bianco (o a proprio gusto)

20 g muesli 

Sciogliere in un pentolino a bagnomaria il cioccolato, quando è fuso riempire per metà gli stampini, sbattendo piano lo stampo in modo che il cioccolato si livelli nel fondo.

Mettere all'interno i cereali e finire di riempirli con l'altro cioccolato.

Raffreddare in frigo per almeno 3 ore.

Trascorso il tempo staccare piano i cioccolatini altrimenti si rompono.